LE EVOCAZIONI MENTALI

Le evocazioni non sono concetti né rappresentazioni, ma immagini mentali che "vivono" nella nostra mente sotto forma analogica e/o discorsiva. Nel primo caso il soggetto rivede visivamente gli oggetti di percezione come se utilizzasse una "macchina fotografica o una cinepresa", nel secondo caso riascolta i suoni, i rumori e le parole come se disponesse di un "registratore". Queste modalità mentali e non cognitive danno luogo alle due "famiglie naturali o pedagogiche", come le chiama A. de La Garanderie. Ci sono poi anche soggetti misti che utilizzano abilmente le due lingue pedagogiche. Generalmente essi sono alunni molto brillanti in tutte le discipline di studio. E' evidente che la divisione degli allievi in visivi, auditivi o misti non deve limitarsi a  una sterile categorizzazione poiché ciascuno di loro presenta un profilo mentale diverso dagli altri caratterizzato da uno sviluppo personale dei parametri mentali. Quindi nella classe ci sono soggetti visivi e/o auditivi ma con caratteristiche diverse e quindi abilità differenti. Ciò appare evidente nel "profilo mentale" di ciascun alunno.